Statuto
Statuto del Comitato di Quartiere Morena
L’ambito di operatività del Comitato di Quartiere di Morena riguarda:
- Via dei Sette metri e strade limitrofe
- Via della Stazione di Ciampino e strade limitrofe
- Piazza Castro Libero e strade limitrofe
- Via Casal Morena e strade limitrofe.
Di seguito il Comitato di Quartiere “Morena” verrà sempre chiamato CdQ.
Art.1
Il fine del CdQ è il miglioramento della qualità della vita ed il benessere di tutti i cittadini.
Il metodo che adotta il CdQ è la programmazione condivisa, consapevole, partecipata e trasparente.
Il principio cui si ispira il CdQ è la solidarietà, che si esprime nella partecipazione concreta ai problemi della collettività e dei singoli cittadini.
Il CdQ è un organismo indipendente, democratico, apartitico.
Il CdQ è espressione dei cittadini che risiedono nel quartiere o che vi svolgono la propria attività lavorativa a carattere continuativo o che sono comunque impegnati nell’ambito di Organizzazioni, di Associazioni di Volontariato e di realtà sociali ivi operanti.
Art.2
Il CdQ è costituito sulla base dell’apporto volontario dei cittadini non ha fini di lucro ed agisce per i seguenti fini:
- rendere partecipe la cittadinanza delle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità;
- farsi interprete e promotore delle istanze e degli interessi dei cittadini del Quartiere presso l’Amministrazione Municipale;
- approfondimento dei problemi e miglioramento delle condizioni di vita del quartiere attraverso proposte in ordine alla gestione pubblica di servizi sociali, ambientali, socio-sanitari e culturali;
- promozione di iniziative per migliorare e qualificare lo sviluppo culturale e sportivo, le istituzioni scolastiche, l’assistenza sociale, i trasporti pubblici, la salute degli abitanti, la sicurezza sociale, la tutela dell’ambiente, il verde, l’arredo urbano, gli impianti sportivi;
- partecipare alle consultazioni che il Municipio avvia per il territorio di competenza del CdQ in materia di:
- pianificazione urbanistica, mobilità, opere pubbliche;
- gestione dei servizi pubblici e rete commerciale;
- programmazione sociale e culturale.
Art.3
Il CdQ si pone, inoltre, l’obiettivo di essere centro permanente della vita associativa nel territorio; pertanto è disponibile nel promuovere attività socio-culturali e sportive nonché ad ospitare nei propri locali attività di altre associazioni che perseguono i medesimi obiettivi. L’organismo direttivo, disciplina le modalità relative all’uso dei locali.
Art.4
Il CdQ mantiene rapporti di costante collaborazione con gli altri Comitati di Quartiere del Municipio e partecipa attivamente agli organismi di coordinamento all’uopo istituiti.
Art.5
Sono iscritti di diritto del CdQ tutti i partecipanti alle elezioni, che sono libere e gratuite, e successivamente tutti i cittadini che ne facciano richiesta.
Possono aderire al CdQ tutti i cittadini, residenti o domiciliati di qualsiasi cittadinanza, razza, religione ed età (i minori di anni 18 non possono votare o fare parte del Direttivo), nell’ambito del territorio definito.
Il Comitato Direttivo può stabilire una quota di partecipazione al fine di garantire una disponibilità economica per le attività del CdQ (es. fotocopie, manifesti, ecc).
Art.6
Organi del Comitato di Quartiere
Sono organi del CdQ:
- Il Presidente,
- Il Vicepresidente,
- Il Segretario,
- Il Tesoriere,
- L’Assemblea Generale di Quartiere,
- Il Comitato Direttivo.
Tutti gli organi del CdQ esercitano i propri incarichi gratuitamente.
Art. 7
Presidente
Il Presidente, eletto dal Comitato Direttivo a scelta tra i suoi componenti, sovrintende e coordina le attività del CdQ, convoca, presiede e coordina le riunioni del Comitato Direttivo e dell’Assemblea Generale; di ambedue dette riunioni fissa l’ordine del giorno, funge da moderatore e regola gli interventi, garantendo il regolare svolgimento delle stesse. Infine, egli esegue le disposizioni scaturenti da dette riunioni.
Il Presidente o un suo delegato rappresenta il CdQ nei rapporti con l’Amministrazione e con i terzi.
Il Presidente, inoltre, esaurite le eventuali surroghe, ratifica la decadenza del Comitato e ne dà comunicazione all’Amministrazione Municipale. In caso di sua assenza, o impedimento, le sue funzioni vengono svolte dal Vicepresidente.
Il Presidente dura in carica tre anni. L’incarico di Presidente non può essere ricoperto per più di due mandati consecutivi.
Art. 8
Vicepresidente
Il Vicepresidente viene nominato dal Comitato Direttivo a scelta tra i suoi componenti e supplisce il Presidente in tutte le sue funzioni in caso di sua assenza e/o vacanza.
Il Vicepresidente sostituisce inoltre il Presidente in determinate funzioni per le quali viene da questi appositamente delegato.
Art. 9
Segretario
Il Segretario viene nominato dal Comitato Direttivo tra i suoi componenti; egli assiste il Presidente e il Vicepresidente nelle loro funzioni. Egli partecipa inoltre alle riunioni del Comitato Direttivo e dell’Assemblea dei soci, redigendone i verbali.
Art. 10
Tesoriere
Il Tesoriere, nominato dal Comitato Direttivo al proprio interno, gestisce i fondi di cassa provvedendo agli esborsi eventualmente disposti dal Presidente previa ratifica da parte del Comitato Direttivo; egli redige il bilancio annuale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale di Quartiere.
Art. 11
Assemblea Generale di Quartiere
L’Assemblea, regolarmente convocata e costituita, rappresenta l’universalità dei cittadini.
L’Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione quando è presente almeno 1/3 dei soci iscritti; in seconda convocazione essa è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti.
L’Assemblea può essere ordinaria ovvero straordinaria; in ognuno dei due casi essa è convocata dal Presidente o, in sua assenza, dal Vicepresidente; la stessa infine, può essere convocata da almeno i 2/3 dei componenti il Comitato Direttivo.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vicepresidente; in caso di loro contemporanea assenza o impedimento, essa è presieduta da un membro del Comitato Direttivo appositamente delegato dal Presidente.
L’Assemblea Generale di Quartiere ordinaria è convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio redatto dal Tesoriere e licenziato dal Comitato Direttivo e per deliberare sugli indirizzi, sui programmi e sulle attività del CdQ e sugli argomenti posti all’ordine del giorno. Le deliberazioni dell’Assemblea Generale di Quartiere vengono prese a maggioranza dei presenti aventi diritto di voto. La convocazione dell’Assemblea Generale di Quartiere avviene mediante comunicazione
da effettuarsi almeno cinque giorni prima del giorno fissato per la riunione, con mezzi idonei quali: manifesti, locandine, volantini, social network, ecc. L’avviso di convocazione dovrà contenere l’ordine del giorno, data e luogo della riunione. In casi di comprovata urgenza la convocazione potrà avvenire tre giorni prima di quello fissato per la riunione.
Il CdQ nella persona del Presidente o del Vice Presidente, indice incontri ed assemblee a cui partecipano i cittadini del quartiere al fine di definire le linee generali di programmazione e dell’attività del CdQ, esprimere pareri su progetti, proposte e piani dell’Amministrazione Municipale e Capitolina, relativamente al territorio di competenza.
Art. 12
Comitato Direttivo
Il Comitato Direttivo analizza i bisogni dei cittadini, recepisce le determinazioni dell’Assemblea Generale di Quartiere, fissa gli obbiettivi da perseguire e promuove le iniziative atte a realizzarli.
Il Comitato Direttivo è composto da 15 membri eletti dai cittadini iscritti al CdQ con cadenza triennale.
Il Comitato Direttivo nomina al suo interno il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere del CdQ; esso può inoltre nominare Gruppi di lavoro e Commissioni, permanenti o temporanei, con il compito di elaborare proposte relativamente a problemi specifici oggetto della programmazione dei lavori del CdQ.
Il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere costituiscono il Comitato di Direzione, avente la funzione di garantire il massimo coordinamento tra i componenti del Consiglio Direttivo stesso e di allargare la conoscenza del livello raggiunto nei processi avviati per la soluzione dei diversi problemi.
Il Comitato Direttivo, sulla base delle proposte dell’Assemblea, analizza i bisogni dei
cittadini, determina gli obiettivi da perseguire e promuove le iniziative atte a realizzarli.
Con il voto di almeno la metà più uno dei suoi componenti il Comitato Direttivo può
sfiduciare il Presidente del CdQ; in tal caso, nel corso della stessa seduta, esso provvede
necessariamente alla elezione del nuovo Presidente.
Con il voto di almeno i 2/3 dei suoi componenti il Comitato Direttivo può deliberare
modifiche del presente Statuto.
Con la stessa maggioranza qualificata dei voti il Comitato Direttivo delibera inoltre sulle
proposte di modifica dello Statuto che possono essere avanzate da almeno 1/3 degli iscritti.
Art. 13
Riunioni del Comitato Direttivo
1. Il Comitato Direttivo di Quartiere si riunisce, di norma, una volta al mese.
In prima convocazione per la validità delle eventuali votazioni è necessaria la
presenza della metà +1 dei componenti il Comitato (8 componenti), in seconda
convocazione è sufficiente la presenza di 5 componenti.
Nel caso in cui non ci fossero le presenze richieste la riunione potrebbe comunque
tenersi senza però porre argomenti in votazione.
Il Comitato Direttivo si esprime a maggioranza.
2. Le sedute del Comitato sono pubbliche ed aperte ai contributi dei cittadini che
possono presentare punti da porre all’ordine del giorno. All’inizio di ogni seduta,
ciascun cittadino può presentare argomentazioni che riguardano questioni relative
all’ambito territoriale nel quale opera il CdQ; se le stesse non sono già all’ordine
del giorno, il Comitato Direttivo valuterà il momento della discussione.
Al fine di favorire la democrazia partecipata tra i cittadini del quartiere, il Comitato
s’impegna ad assicurare la divulgazione della convocazione delle assemblee e dei relativi verbali.
L’assenza a tre riunioni consecutive del Comitato Direttivo, senza preventiva
comunicazione, comporta la decadenza dall’organismo e la surroga con il primo dei non eletti.
Le persone che ricoprono incarichi direttivi nel Comitato di Quartiere non possono
ricoprire, contemporaneamente, incarichi di partito o incarichi politico istituzionali e
decadono all’atto dell’eventuale candidatura. Inoltre non possono ricoprire incarichi negli
organismi che svolgono attività a scopo di lucro concessionari di attività o beni pubblici.
Art.14
Tutta la documentazione relativa all’attività del CdQ, deve essere disponibile presso la sua Sede.
Art.15
Il CdQ fissa la sua Sede, provvisoriamente, presso il domicilio del presidente.
Art.16
L’assemblea annuale dei soci s’impegna ad esaminare il presente Statuto e a proporre,
eventualmente, le opportune modifiche.
Art.17
Il presente statuto fa riferimento a quanto disposto dalle Linee Guida per il riconoscimento
dei Comitati di Quartiere approvate con Deliberazione del Consiglio Municipale del 15
aprile 2014 e più in generale, per quanto non contemplato, si fa riferimento al codice civile
ed alle leggi speciali in materia.
Il presente statuto è stato redatto, letto e approvato dall’Assemblea Pubblica di Quartiere.
Comitato Direttivo